OFFICINA del BATTAGLIERO

BIO

Formazione orchestrale di musiche folcloristiche emiliane 
In breve – L’ obbiettivo di OFFICINA DEL BATTAGLIERO è quello di ridare vita e slancio a quell’immenso repertorio di musica folcloristica nata e cresciuta lungo le terre che costeggiano il torrente Enza e che divide la provincia di Reggio e Parma, a partire da metà 800. 
Un tradizione folcloristica che affonda le radici nel lontano periodo romantico Verdiano e che risente chiaramente delle influenze Austriache e Francesi, essendo esse presenti sul territorio parmense all’epoca dei
Ducati, tra i più influenti quelli del centro nord Italia di Parma, e Ferrara.
Una tradizione che ebbe il suo massimo splendore tra la fine dell’800 e i primi del 900 fino ad arrivare agli anni quaranta, prima della seconda guerra mondiale. Il resto è storia dei nostri giorni…una storia da raccontare.
 
“L’ IMPORTANTE NON E’ LA META MA IL VIAGGIO”
Giocando un po’ con le parole: ci piace pensare alla musica come al viaggio della nostra vita, perché essa stessa rappresenta una meta.
L’Officina del Battagliero sta come viaggiando su un pullman virtuale che ha visto
salire decine di musicisti nel corso degli anni.
I primi a prendere posto e a far partire il motore sono stati i gloriosi concerti a fiato: I“Cantoni” poi i “Barcaroli” e diversi altri che attraverso le loro memorabili composizioni hanno lasciato un segno indelebile sullo stile che tutt’oggi riscuote ancora grandi consensi.
Musiche che hanno caratterizzato il viaggio della vita di tutti noi Emiliani e non solo. Mentre lentamente questi grandi Maestri scendevano dal pullman iniziavano a salire gli eredi. I Pattacini, Tienno per primo e qualche anno dopo Iller. 
Questi ultimi oltre a continuare una tradizione popolare delle nostre zone, hanno indiscutibilmente segnato il viaggio musicale intrapreso, con brani che hanno indicato la strada per i tanti che si sono succeduti. 
Il nostro primo disco ha voluto, non a caso, omaggiare l’enorme talento di Tienno Pattacini.
Anche l’Orchestra Azzurra del M° Tamagnini ha preso posto nel viaggio con Glauco Caminati (già presente ai tempi di Tienno), Francesco Gualerzi e Adelmo Sassi (tra gli altri) continuando a percorrere la tradizione
emiliana attraverso le loro composizioni. Un bellissimo viaggio che ha portato i “passeggeri” ad esibirsi un po’ ovunque, regalando non solo suoni e ritmi ma la loro stessa vita, il loro spirito, l’anima.
L’ascolto della musica diventa dunque un veicolo che porta ad una sorta di sospensione del tempo, conducendo chi la sente in un luogo meraviglioso dove la condivisione della gioia porta ad essere una cosa sola. 
Non ci sono più esecutori e ascoltatori ma un unico viaggio fatto tutti insieme. Ora sul nostro “pullman virtuale” sono seduti i componenti dell’Officina del Battagliero che in questo secondo Album hanno voluto mantenere la direzione folkloristica emiliana, arricchendo il proprio repertorio con composizioni proprie e con importanti riproposizione di brani che hanno fatto parte del repertorio di chi ha viaggiato prima di noi.
Un percorso dunque, che ci porta a percorre- re la vita stessa, la quale, gira inevitabilmente sulle strade della musica. 
Musica come vita, come profondi respiri che regalano ossigeno per l’anima, carburante fondamentale per il nostro stesso viaggio. 
Ci piace pensare che le nostre musiche possano evocare immagini di un tempo, quando le cose importanti erano quelle necessarie e la musica era un vero e proprio legame spontaneo che univa le persone.
Buon viaggio e buon ascolto! O.D.B.
 
 
COMPONENTI:
 
FRANCESCO GUALERZI – Clarinetto e Sax Alto.
GLAUCO CAMINATI – Fisarmonica.
ADELMO SASSI – Chitarra.
VALENTINO SPAGGIARI – Trombone e Bombardino.
MARCO BORTESI – Basso.
RICCARDO BONTEMPELLI – Batteria.
MIRCO GHIRARDINI – Sax Tenore.
 
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